Giornale Colonna Caffè

Colonna Caffè, il Giornale della componente lato banchi

Benvenuto!

Abbiamo deciso di occuparci di questa sezione, il Giornale dei Licei Vittoria Colonna dal titolo “Colonna Caffè“, per tenere aperto un piccolo spazio dove raccontare la nostra scuola dal punto di vista della componente lato banchi.
Accolto sarà ogni contributo allo sviluppo, purché ci sia impegno.

Ecco a Voi le coordinate dell’archivio in cui saranno conservate tutte le pubblicazioni del giornale:

Archivio Colonna Caffè

La buona scuola è formata dalla simbiosi di ogni singolo organo, istituzionale e non istituzionale. Per quanto se ne voglia dire, la parte e il tutto sono talmente correlate, che la loro relazione è strettamente connessa: non può operare l’una senza l’altra. Oggi ognuno di noi rimane basito di fronte a quello che accade. Quante voci di giorno in giorno sentiamo stroncate (non si potrebbe contarle tutte), e a noi va sempre e comunque di lusso, anzi, ci basta poco per divertirci mentre fuori dalla finestra viene giù il cielo: premere un pulsante e siamo inondati d’informazioni. Passiamo ore in questo modo, perché? Perché ormai fa parte di noi?
Da quando le parole sono state sostituite dalle temibili “faccine”, il vocabolario si è molto impoverito. E fosse solo quello. Chi non ha mai: comunicato testualmente o usato piattaforme sociali nel tempo libero, ogni volta che fosse stato possibile, a scuola, di notte o prima chiudere occhi, durante gli spostamenti, durante un programma televisivo o durante i compiti? Su un campione di circa cinquemila persone di età media intorno ai sedici anni, paio d’anni in più paio in meno, solo il venti per cento circa non comunica testualmente.
Ciò che non si percepisce è che possiamo strozzare inconsciamente chi ammettiamo nelle nostre vite grazie a tutta questa connettività chiudendo semplicemente la connessione dati.
Bene, si potrebbe fin troppo parlare di queste cose.
Passiamo all’intenzione con la quale noi si è avviato il progetto: ridimensionare questa nostra tanto selvaggia realtà, andando a mettere i puntini sulle “i”, andando a sfruttare la stessa arma che viene usata contro noi, la parola implicita in quella esplicita, la libera interpretazione. Il progetto della sezione dedicata a noi tutti, non mira solo al presentare la scuola all’esterno, ma vorrebbe mirare in primo luogo al sensibilizzare e coinvolgere in un modo nuovo chi vive la scuola, la nostra scuola. La redazione del giornale di scuola, v’invita a prendere voce (anche a voi docenti, se volete), per i dettagli, chiedete di noi.

Indice delle pubblicazioni